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Petrolio, una interessante trasmissione RAI

Petrolio e' un interessantissimo programma condotto da Duilio Giammaria trasmesso su Rai1 il lunedi' alle 23:30.
Inutile scandalizzarsi che questi programmi interessanti vadano in onda in terza serata:
pettegolezzi e salotti vari hanno uno share maggiore.


Le mani sulla citta' il futuro della Citta' (da Petrolio, trasmissione RAI del 7 dicembre 2015)
I padroni del mondo (le mani sull'economia) (da Petrolio, trasmissione RAI del 18 aprile 2016)


Un bellissimo libro di immagini sul mondo che lasciamo ai nostri figli
A wonderful image book about the world we're leaving to next generation

Si parla di web 2.0. Ma e' piuttosto pazzesco cercare un lavoro e trovare che...

Amazon te lo spedisce gratis se costa piu' di 19 euro...


un simpatico video informativo sui cookies
dall'Autorita' Garante della Comunicazione

next floor

di Denis Villeneuve (regista canadese), da una idea originale di Phoebe Greenberg:
una terribile rappresentazione del capitalismo
     by Denis Villeneuve (canadian director), on an original Idea of Phoebe Greenberg:
a terrible representation of capitalism


Il grande rap degli Adroni e' un simpaticissimo video eseguito per la prima volta a Ginevra nel 2008 alla festa per l'inaugurazione dell'LHC (Grande Collisore di Adroni) da Katherine McAlpine (nota anche come AlpineKat) che lavorava al CERN insieme ad altre ragazze e ragazzi che sono - evidentemente - tutto fuorche' secchioni.
Il video e' ospitato da youtu.be.
AlpineKat e' l'autrice del testo, e penso che - malgrado i sottotitoli - anche per chi parla molto bene inglese, possa far comodo seguire il testo tradotto in italiano.

     Large Hadron Rap is a very nice video written and performed for the first time in Geneva in 2008 at the inauguration party of LHC (Large Hadron Collider) by Katherine McAlpine (aka AlpineKat), while she was working at CERN, with other girls and boys that are - evidently - all but only nerds.
The embedded video is hosted on youtu.be.
AlpineKat is the author of the lyrics, and - despite the subtitles - for the fluent english speakers too is maybe interesting to follow the lyrics


a proposito di diritti (d'autore)

Alcuni anni fa in una di queste pagine ho scritto questo post scriptum:
Uno spettro si aggira per il web: lo spettro dei diritti d'autore, ferocemente difeso da chi ci fa i soldi, ma largamente ignorato - penso a ragione - dalla gran parte del popolo di Internet, che mette contenuti su YouTube (o simili) che rimbalzano in giro per il mondo senza molti problemi. Cosa fai se vuoi ascoltare una canzone o vedere una qualche scena? Ne scrivi il titolo su Google (per i film e' un pochino po' complicato), ed e' abbastanza sicuro che ne troverai una versione, un doppio click, qualche secondo di pubblicita' e lo puoi ascoltare. Probabilmente scarseggera' di qualita', ma se ti accontenti di cio' che trovi... Ed i giovani di oggi si accontentano, stai tranquillo!

La ragione per la quale io uso spesso i video prodotti da dal progetto "la storia delle cose", doppiati in italiano dalla magica Alice di Palermo - oltre a concordare completamente con il loro messaggio - e' perche' sono liberi da copyright, fatta eccezione dell'obbligo di menzionare la fonte per non attribuirsene la proprieta' intellettuale.

E' un approccio simile a quello del software open source e del CopyLeft, l'opposto del CopyRight.

Piu' complesso e' discutere su come fanno queste organizzazioni a sopravvivere senza riscuotere diritti dalle loro opere, ma sono noti casi in cui i diritti d'autore durano per oltre cento anni dalla loro creazione. inaia di anni. Ricorda che il CopyRight e commercio dei diritti e' parte integrante dell'attuale modello di sviluppo in crisi, e che presto o tardi ineluttabilmente cambiera'.

Da parte nostra come consumatori, possiamo supportare in ogni modo le organizzazioni no-profit e quelle che favoriscono la condivisione della conoscenza: non e' corretto fare soldi sfruttando il lavoro altrui... (ma questa potrebbe essere solo una frase)

 
 
 
 



about rights & copyright

Few years ago in one of these pages I wrote this Post Scriptum:
A ghost wanders the web, the ghost of media rights, fiercely defended by who make business of it, but widely ignored - I think with a plenty of reason - by the greater part of Internet people, that put contents on YouTube (or similar) scattered through the world with not a lot of problems.

What do you do if you want to listen a song or seen a scene? Type down the title of the song on google (for movie it is slighter more complex), and quite sure you'll find it, a double click and you'll listen it: probably it will lack of quality, but you must be happy of what can get (and today's boys can able to be happy of what they get, you can be shure!)

The reason I'm always using the video from "the story of stuff project" overvoiced in italian by the magic Alice of Palermo, is why - after fully agree their message - they are royalty free, without any right (excluding mention the source in order to not stole the intellectual property

It is the same approach of open source software and of copyleft, the reverse of copyright.

More complex is question about how these organizations can survive without right from their creations (terrible are those case of rights lasting even hundred years after the exit of a musical track), please notice copyright and related commerce is part of the current development model in crysis, and soon or after ineluctably will change.

From our side try to support hanyhow the no-profit research and knowledge sharing organizations: it is not correct to do money exploiting free the work of others... (but this could be a meaningful phrase...)


per chi (ancora) non sa come funziona internet


Un vecchio video che malgrado l'aspetto un po' dark, racconta come funziona Internet
: per qualcuno (pochi, spero) potra' essere l'occasione di conoscere qualcosa di cio' che e' nascosto e non si vede.

for who (still) do not knows how internet works


An old Video that, despite its apparent darness, tells how the Internet works
: for someone (few, I hope) this could be the opportunity to know something hidden and unviewable.


Nina Paley

Nina Paley (che io non conoscevo fino a ieri sera), grafica che affronta temi di notevole rilevanza culturale in modo molto molto intelligente, con mezzi "primitivi" come oramai sono considerate le animazioni in flash (simili alle ombre cinesi).
Guarda il seguente "Questa terra e' mia" su YouTube

    

Nina Paley (I did not know before yesterday evening), graphic operator engaged relevant cultural problems in really intelligent way, with "primitive" instruments as today are considered flash animations (similar to chinese shadows).
Take a look to the following "This Land Is Mine" on YouTube


...o piu' in generale cerca "Nina Paley animation" su YouTube, Tra questi

    

or more general look for "Nina Paley animation" on YouTube, and between these

Sull'origine delle opere d'arte

Ogni opera e' frutto di cio' che l'ha preceduta. Alla fine di questo video - dichiarato CopyLeft - una domanda importante sulla opportunita'/necessita' del copyright che rimanda al sito http://questioncopyright.org: in particolare questa in italiano, il cui occhiello la dice lunga: "Quando la possibilita' di copiare sara' bandita, solo i banditi saranno colti" (Questo in inglese, ma i testi sono in diverse lingue).

    

About the origin of arteworks

Any artwork derived from what has been created before. At the end of this short video - released in CopyLeft - an important question about the need of copyright that links you to http://questioncopyright.org, and in specifically to the latest (in english), One of the many eye-title says: "When copying is outlawed, only outlaws will have culture" (This in english but contents are available in many languages).


da Youtube http://www.youtu.be/jcvd5JZkUXY
non capisco perche' ma stavolta l'embed non funziona
I do not understand but this time embed does not work


lotte in 3':30"


Lotte: 13 anni in 3 minuti e mezzo.
Ho due figlie che recentemente hanno compiuto 28 e 26 anni.
Ai ragazzi che sono recentemente diventati papa' e mamma dico sempre adesso ogni notte passata in bianco ti penti di aver fatto questa scelta, ma fra 3 settiamane avra' 20 anni.
Ed e' incredibilmente vero!

    

Lotte: 13 years in 3 minutes and half
I have two daughters who have recently turned 28 and 26 years old.
To the boys who have recently become dad and mom I always say now every night passed awake you regret having made this choice, but in the next 3 weeks he/she will be 20 years old.
And it is incredibly true!


Europa


Cos'e' l'Europa un video della RAI - Il video e' del 2014 prima della Brexit
Cos'e' l'Europa (what is Europe) a video by RAI, Italian National Broadcaster (in Italian)
The video is dated 2014, before Brexit - English synopsis of the video

articoli e libri
articles and books



Questo e' un interessantissimo libro del 1971 che mio fratello mi presto' e che ho ritrovato alla biblioteca comunale Elsa Morante di Ostia.
E' la storia del pensiero economico dalla rivoluzione francese agli anni '70, appunto: da Babeuf a Marcuse.
Avevo 16 anni, a scuola a quel tempo non si studiava, ma la storia e la filosofia erano a quel tempo - e ancora oggi - la mia passione.

Attenzione a cliccarci sopra da un telefonino: trattandosi di pdf da scanner il file e' di circa 37 MB, e per la mancanza dei plug-in per la gestione dei pdf i browser scaricano il file.

aprire uno stream con un browser aprire-open a stream con-with VLC
commenti a proposito della distribuzione dei contenuti something about content delivery
Non abbiamo altro che l'Europa no more wars
about the streaming experiments (work in progress)
HEVC thread (an hot subject!)

Post Scriptum:Un fantasma si aggira per il web (2014)

Un fantasma si aggira per il web, il fantasma dei diritti, strenuamente difeso da chi ne fa un affare, ma ampiamente eluso - a mio avviso a ragione - dalla maggioranza del popolo di Internet che mette contenuti su YouTube ed affini sparsi per il mondo senza tanti problemi.
Se si vuole sentire un motivo o vedere una scena cosa si fa? Si cerca il titolo della canzone su google (per i film e' un po' piu' complicato), quasi sicuramente la si trova, ed con un doppio click la si ascolta: magari la qualita' sara' appena accettabile, ma bisogna accontentarsi (ed i ragazzi di oggi sanno accontentarsi, eccome!)

E' per questo che io uso sempre e solo la collezione dei video de "la storia delle cose" tradotta dalla magica Alice di Palermo, perche' - oltre a condividere appieno il loro messaggio - sono royalty free, scevri da diritti (salvo citare la fonte e non appropriapriarsi dell'opera dell'ingegno altrui

E' la stessa filosofia del software open source e del copyleft, la rovescio del copyright.

Piu' che domandarsi come fanno a resistere le organizzazioni senza ricavare diritti (emblematici sono i casi di diritti confermati anche centinaia di anni dopo l'uscita di un brano musicale), notiamo che il diritto d'autore e relativo commercio e' parte integrante del modello di sviluppo che e' in crisi, e che presto o tardi ineluttabilmente cambiera'.

Da parte nostra cerchiamo di contribuire in qualche modo le organizzazioni no-profit di ricerca e distribuzione della conoscenza: non e' corretto fare soldi sulle spalle degli altri... (ma questa potrebbe essere una frase con molti significati...)

    

Post Scriptum:A ghost wanders the web (2014)

The ghost of media rights wanders the web fiercely defended by who make business of it, but widely ignored - I think with a plenty of reason - by the greater part of Internet people, that put contents on YouTube (or similar) scattered through the world with not a lot of problems.
What do you do if you want to listen a song or seen a scene? Type down the title of the song on google (for movie it is slighter more complex), and quite sure you'll find it, a double click and you'll listen it: probably it will lack of quality, but you must be happy of what can get (and today's boys can able to be happy of what they get, you can be shure!)

The reason I'm always using the video from "the story of stuff project" overvoiced in italian by the magic Alice of Palermo, is why - after fully agree their message - they are royalty free, without any right (excluding mention the source in order to not stole the intellectual property

It is the same approach of open source software and of copyleft, the reverse of copyright.

More than question about how these organizations can survive without right from their creations (terrible are those case of rights lasting even hundred years after the exit of a musical track), please notice copyright and related commerce is part of the current development model in crysis, and soon or after ineluctably will change.

From our side try to support hanyhow the no-profit research and knowledge sharing organizations: it is not correct to do money exploiting free the work of others... (but this could be a meaningful phrase...)

Perche' ? (2014)

Sono un utente di internet con circa 30 anni di esperienza nella progettazione di sistemi elettronici. Da circa 20 anni lavoro nel settore televisivo che, da 10 anni a questa parte, vede ogni giorno Internet e la diffusione su web sempre piu' importante.
Ma non solo internet e' importante nel settore audiovisivo: anche l'audiovisivo e' sempre piu' importante per Internet. Ci sono molte idee al riguardo ma molto ben confuse.

Oggigiorno se un sito non ha qualche cosa che si muove non vale niente: anche istituzioni come le banche includono inserti video che mostrano pero' solo utenti contenti, e - salvo provvidenziali skip - allungano i tempi di caricamento...

Pur non essendo un softwarista (a mio avviso e' opportuno che ognuno faccia il suo lavoro e che lo sappia far bene), ho deciso di fare alcuni esperimenti di streaming, che sara' a mio avviso (e di qualche altro centinaio di milioni di persone) il futuro della televisione: come posso chiedere qualcosa a qualcuno se non ho nemmeno la piu' pallida idea di come si possa fare?

Prime prove

Ho fatto le prime prove grazie al webspace di Tiscali e dall'indirizzo pubblico del mio studio. Erano prove minimali, incentrate sulla visualizzazione del video entro pagine web e consistevano nel mio primo esperimento di streaming dal mio studio su rete geografica.
In ogni caso Tiscali ha ritenuto opportuno cancellare quelle pagine.

Ti ricordo che non sono un programmatore. Per me Java e' principalmente un grande isola indonesiana, quindi queste pagine sono scritte esclusivamente in html base con un editor testuale.
E fa una certa differenza: se non ti fosse mai capitato di notarlo, il file hallo world scritto con
con Microsoft Word , e' un file di almeno 4,4 KB, mentre se lo si scrive in html con un editor testuale come Notepad e' di 138 byte, circa 1/30, il 3%.
Si, e' vero, oramai lo spazio si misura a Gigabyte, e 4K non si negano a nessuno, ma se si hanno solo 10 MB di spazio web (come il webspace di default di Tiscali), la differenza c'e': ogni Byte puo essere importante.

Le prove di streaming che potevo fare dal mio studio erano piuttosto povere, poco piu' che dimostrazioni concettuali, visto che per la qualita' dei cavi nella zona, la connessione ADSL aveva circa 8 Mbps in download e 500 Kbps in upload . Dallo studio riuscivo infatti al piu' ad erogare un video in formato CIF compresso in h264 (mediamente sui 250 Kbps, i 500 Kbps sono "best effort"). In ogni caso, attraverso le connessioni di altri provider, che forniscono all'utenza consumer dell'SDSL (simmetrico), utilizzando le stesse chiamate sono riuscito a erogare bande molto piu' elevate. Oltre ad effettuare tali prove a partire da CED connesse a bande maggiori, una possibilita' e' quella di usare delle connessioni HSDPA che forniscono - a volte - uno o piu' Mbps di upload. Devo inoltre aggiungere che quello stream e' erogato da un vecchio Pentium 3 a 400 MHz che gia' non ce la faceva piu'.
Ed infatti l'ho messo in soffitta, preferendogli il cloud, ma la scarsa banda di upload della utenza consumer e' veramente uno scandalo.

Lo scopo che mi ero prefisso era quello di dimostrarmi che chiunque puo' trasmettere un segnale video dal vivo e in diretta a tutto il mondo a costi abbordabili, e penso di averlo dimostrato.

Per erogare lo stream ho scelto di utilizzare VLC, oltre che per il suo essere open source, perche' permette di realizzare l'analogo di una trasmissione broadcast: viene erogato un solo stream, mentre sono unicast solo gli scambi di informazione relativi ai pacchetti ripetuti e alle richieste di ripetizione relative.

Alla scoperta del cloud

Ma il mio studio - come tutte le case in Italia - puo' subire interruzioni di corrente, non ho un gruppo di continuita', il vecchio Pentium III puo dare forfait, ed anche se ho potuto provare che l'ADSL di Tiscali e' incomparabilmente migliore di quello di Alice, la mia connessione puo' essere giu'. Quindi puo' accadere che lo stream non ci sia, e la Igino Manfre' Broadcasting non prevede cartelli ci scusiamo per la interruzione momentanea delle trasmissioni

Si parla molto di cloud: anziche' acquistare un server e procurarsi una connessione con un effettivo upload a larga banda (con costi insostenibili per qualsiasi individuo), meglio rivolgersi a queste server farm condivise che permettono a chiunque di affittare potenza di calcolo utilizzando macchine virtuali e permettendo anche a me di effettuare esperimenti come quelli che sto conducendo io: il mio core xeon con 4 GB di RAM, Windows 2008-R2 server su 40 GB di disco e' collegato al resto del mondo con una presa da 1 Gbps, circa 2000 volte piu' veloce di quella del mio studio. A 38 euro al mese. Tutto virtuale? E per me cosa cambia?

Con il desktop remoto lo posso raggiungere da un qualsiasi pc connesso in rete (anche con tutte le versioni home di windows, dove mstsc.exe c'e' ma deve essere cercato in c:\windows\system32), ed e' come se fossi li'. E' sempre su e, facendo parte di un ced di grandi dimensioni ed elevate prestazioni, non ha problemi di alimentazione.

Si, d'accordo, quanta gente vuoi che sia andata a consultare il mio spazio web su tiscali (ora comunque spianato dall'operatore per sua iniziativa) il mio account di wordpress, o sia interessata alla trasmissione in loop de la storia delle cose? Non molta, ma la banda di erogazione e' importante: sfido chiunque ad avere a costi abbordabili per un qualsiasi umano una connessione qualche centinaio di Mbps simmetrico. Si, d'accordo, il mio Gbps e' teorico, e tutto dipende dal carico di rete di Aruba, ma penso che la cosa si possa migliorare in fase di acquisto.

Si, trasferire un file da 500 MB puo' impiegare mezza giornata, ma e' una cosa da farsi saltuariamente, e qualora divenisse frequente significa che probabilmente e' giunta l'ora di cambiare le caratteristiche della mia connessione ad Internet.

I filmati utilizzati

Il video utilizzato e' la collezione di cinque cortometraggi realizzati dal gruppo statunitense"progetto la storia delle cose" doppiati in italiano da Alice di Palermo.
Il Progetto favorisce la circolazione dei filmati prodotti (tutti in Creative Commons). I filmati che ho usato (doppiati in italiano) possono essere scaricati attraverso una apposita pagina (ma sono file molto grandi).
Sul web sono comunque reperibili in molte altre lingue. Basta cercare.
I filmati originali (in inglese) sono accessibili su youtube (dove la storia delle cose ha un suo "canale"):
La storia delle cose (primo video realizzato)
La storia dell'acqua in bottiglia
La storia dei cosmetici
La storia dell'elettronica
La storia del cap and trade (il commercio dei diritti ad inquinare)
cui si aggiungono questi che non ho ancora trovato in italiano:
La storia dei cittadini uniti contro la FEC (Commissione Elettorale Federale, sottotitoli in inglese)
La storia del fallimento (la minaccia di fallimento USA del 2011, con sottotitoli in italiano)
La storia del cambiamento

Tutto e' cominciato con un credito di 25 euro che Aruba concede per provare ad usare il suo cloud: l'appetito vien mangiando.


Igino Manfre'

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Why ? (2014)

I'm an Internet user with about 30 years of experience in designing electronic systems. Since about 20 years I work in video and broadcast environment, which in the last 10 years, look with high interest to Internet and web diffusion.
It is not only Internet important for broadcast: also multimedia is more and more important for Internet. There are many ideas running about this subject, very often highly confused.

Today if a website do not contains something moving is useless: even the website of banks include video segments showing only happy customers, and - excluding magic skips - make longer the loading times...

Despite I'm not a software guy (I think that anyone must do at the best his own work), I decided to do some streaming experiments, because I think (together some hundred million people) streaming will be the future of broadcasting: how can I ask something if I've neither the idea about that think can be done?

First Experiments

I've done the first tests on Tiscali webspace (my former network provider) thanks to my studio's public IP address. They were minimal test, centered on viewing and video browser compatibility, and the first streaming test.

I recall again that I'm not a programmer. For me Java is mainly a big Indonesian island, so these pages are written exclusively in basic html with a textual editor.
And there is a difference: if you had never noticed, the file hallo world written with
Microsoft Word , is at least 4,4 KB, while written in plain html with a textual editor like Notepad it is 138 byte, about 1/30, the 3%.
Yes, it is true, today space is metered in Gigabyte, and 4K are available for all, but any byte is important if you have only 10 MB of web space (like the Tiscali free webspace).

The streaming test I can carry out from my studio are poor, no more than concept demonstrators, because my ADSL connection has about 8 Mbps in download and about 500 Kbps in upload From my studio I can stream one CIF video pre-compressed in h264 (mean about 250 Kbps, the 500 Kbps are "best effort"). I must also say that stream is generated by an old Pentium 3 400 MHz that cannot do more.

My target was to demostrate me that anyone can broadcast a live video stream segnale on the web to the entire world with affordable budget, and I think to have got it.

To stream I choose to use VLC, after for its open source, because it allow to stream something alike broadcast: only one stream is generated, and are unique for any clients only the repeated packets and the related handshaking.

Discovering Cloud

But my studio - as all the houses in Italy - can suffer of short black-out, I have no continuity supply, the old Pentium III could go suddenly down, and also my ADLS connection could be down. So it can happen the stream is unavailable, and Igino Manfre' Broadcasting do not plan any panels such as sorry for broadcast interruption

There is a lot of speaking about cloud: instead of purchasing a server, get a connection with a solid broadband upload (impossible to normal beings), it is better to cosider the services of these shared server farm, allowing to anyone to rent computational power from virtual machines. Enabling even me to perform experiments like these I'm doing: my 4 GB RAM xeon core, Windows 2008-R2 server on 40 GB disc is connected to the rest of the world at 1 Gbps, about 2000 time more faster than my studio. At 38 euro/month. Everything is virtual? What does changed to me?

With remote desktop I can reach from any networked pc (even from windows home versions where mstsc.exe is in but must be found in c:\windows\system32), and it is like I would be there. It is always on and, being part of a big and high performance service farm, do not suffer of power problems.

Yes, ok, I can imagine how many people can reach my free tiscali webspace (in any case flattened by the Telco Operator by his own initiative) or my wordpress account, or may be interested to the loop broadcast of "the story of stuff" overvoiced in italian in any case available in VOD on youtube? Not a lot, but the bandwidth is important: the greater part of domestic connections supply fraction of Mbps of uplink. Nevertheless, I agree, the Gigabit offered me by Aruba is nominal, and all depends on the network load of the physical server that host my virtual machine, but I think that it can be enhanced and negotiated on renting (If I ever need something better).

Yes, to transfer 500 MB can require half a day, but it is occasional, and if it would become more frequent, it means I probably should upgrade the performance of my Internet connection.

All started with a 25 euro credit Aruba yeld to who want to test their cloud: appetite comes with eating.

Used movie

I've used the collection of five video produced by the "the story if stuff project" whehe you can find the entire production in english. On the web are available the translations in many languages: It is sufficient to look for them.
The original movies are available on Youtube (Story of Stuff channel):
the story of stuff (first original movie)
the story of bottled water
the story of consumer electronics
the story of cosmetics
the story of cap & trade
The story of citizens united against Federal Election Commission (FEC)
The story of break (the USA 2011 default)
The story of change (the latest)


Igino Manfre'

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Roberto Benigni interpreta e commenta i 10 comandamenti - SETTIMO: NON RUBARE

Registrazione da RAI Uno del 15 dicembre 2014

Sono ateo, ma i valori dei 10 comandamenti biblici sono sostanzialmente la base di ogni convivenza civile.
In queste due serate (14 e 15 dicembre 2014) Roberto Benigni toglie molta della polvere accumulata dalle tante (troppe) traduzioni errate, fuorvianti o piu' spesso opportuniste che si sono susseguite in questi 3500 anni.
Anche Papa Bergoglio si e' congratulato con Benigni: normale per Bergoglio, incredibile per la Chiesa che arranca dietro a quest'uomo. Un vero rivoluzionario.

Durata 17 minuti, 26 secondi e 13 frame, continuamente ripetuto in loop.

La visualizzazione del cono di VLC sbarrato indica che il browser che stai usando (come tutti, a partire dal 2017) non puo' utilizzare il plug-in di VLC (come accade per gli smartphone per i cui browser non esistono plug-in). Puo' anche essere visionato clickando sulla seguente immagine che - mediante l'istruzione video - apre in progressive download il file


Lo stream non riprodotto dal browser ma comunque generato puo' essere' essere richiamato con il player VLC disponibile per tutte le piattaforme (tanto per PC che per iOS ed Android per smartphone) indicando la URL http://iginomanfre.it/non_rubare.
VLC e' scaricabile gratuitamente da dal sito videolan o attraverso google play o apple store per i cellulari.
Non aprire questo link con un browser che nella ipotesi migliore tenterebbe di scaricarlo localmente. Essendo uno stream in loop che non termina mai, anche se a basso bitrate, rischia di produrre un inutile file molto grande che poi non verrebbe comunque aperto.

indietro alla homepage

Nothing is free

Listening the Telco's advertisments our homes should be surrounded by fiberoptics and multimegabit-per-second last miles.
This is partially true, at this can be tested through these pages.

The way in which this server transmits the stream is really live, without any possibility of local cashing, thus enhancing the drawbacks of any delivery inconvenience.
As known, the reduction of the information entropy to squeeze the bitrate, makes the stream highly sensible to the unavailability even of small but significant portions of information.
This may affect the quality of experience.
It can be felt comparing the reception of the same stream at different bitrate and size, at
3-400 Kbps and 1500 Kbps, and -- as recalled above -- the bitrate is tightly required.
In h265 to reach level of compression higher than h264, the concept of Group of Picture (GoP) disappears, replaced by the Coding Unit (see below).
This extension of the single Coding Unit make the stream extremely sensible to any small lack. In this case, if the available bandwidth is lower than 1.8 Mbps there is the risk to get images like these below



These images from a Vodafone ADSL (not fiber backed) at my home. of 1.5 Mbps stream.

To avoid this side effect you need to add or enforce the Forward Error Correction (FEC) to the Transport Stream as done in broadcast transmissions (such as DVB), thus partly vanishing the further compression obtained. Another strategy is that of distributing the spikes of bandwidth excess requirements on the entire stream. But increase the latency and make this approach not suitable for live events.

The advantage of transferring slices of the file to the client, that avoid such kind of problems in h264, in h265 becomes more dangerous: the potential lack of reference frame for a longer time than h264 makes more critical the splitting of the movie as done in DASH or HLS delivery.

Squeeze, squeeze always squeeze more

H265 means progressive HD at less than 3 Mbps. It introduces a lot of news. It supersede the concept of GoP and macroblock dividing the frame in slices and/or tiles (rectangular) with Coding Tree Unit (CTU) divided in Coding Units (CU) after the motion estimation. The Coding Unit (now up to 64 pixel) which is the replacement of macroblock but in h265 any CU has its own evolution and story, while until h264 it used to work at frame level. CTUs are grouped in Slices (any number of CTUs) and/or Tiles (rectangular) depending on their temporal and spatial evolution.

To understand something about how h265 works you can get something more readable from Vcodex articles An introduction to High Efficiency Video Coding or its full version (that require a login). Finally you can download the officila ITU/IEC 23008-2 standard in pdf free from ITU (quite tricky but complete).

If you're going to evaluate the hevc quality, you must remember that it is much more complex to decode than h264. Hevc is only progressive (but we were already accustomed to deal with progressive videos on the web): the problem is related to the decompression algorithm that is about thrice complex than h264.

This is the load of the decompression of 720p stretched to full screen on my laptop: about the 80%.

My dual core laptop, quietly able to decode progressive HD in h264, exhibit its inadequacy to decode 720p hevc. If the browser is not the only window open, the entire computational power can be easily drained.

Click here if the reproduction is jerky (processor power or network conditions.

But also the constance of network features can be unsufficient. In this case it to save computational power is useless to reduce the video presentation windows size, because before zooming out, any frame must be correctly decompressed.
In hevc any small part of the image has its own story: any slice (group of macroblocs, which in hevc are no more square) has its story and evolution. The GoP almost disappears.
It means that if the decoding cannot carried out within the presentation timestamp, very often the damages strikes much longer than h264.

Da una mia presentazione per FIXO

Corso tenuto nel 2008 all'universita' di Roma
1 - Essenze, metadati e contenuti
2 - Gli standard numerici per la rappresentazione dei media
3 - Il workflow dei media, scopi della metadatazione, loro memorizzazione
4 - L'estrazione automatica dei metadati e loro affidabilita

Questa presentazione e' stata caricata da docplayer e parzialmente tradotta in inglese...




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